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ARCHIVIO DI TESTO "Novità"

13/10/2015: Gustav Kuhn artista dell'anno in Cina

Poco prima dell’inizio della prima rappresentazione cinese dei “Maestri cantori” di Wagner il 9 ottobre 2015 al Poly Theater di Pechino, Gustav Kuhn è stato nominato “artista dell’anno” per il suo impegno artistico nel paese. “Il Maestro Kuhn con la sua direzione musicale e artistica di ‘Parisfal’ nell’ottobre 2013 e con le prime sceniche di ‘Maestri cantori’ e ‘Tristano’ quest’anno ha dato vita a un fenomeno del tutto unico a livello internazionale. Qui in Cina il suo nome è legato indissolubilmente all’opera di Richard Wagner” ha dichiarato durante la premiazione Yu Long, direttore artistico del Beijing Music Festival e ad oggi uno dei direttori d’orchestra più influenti in Cina.
Il Beijing Music Festival è stata evidentemente la scelta più azzeccata per la prima scenica dei “Maestri cantori di Norimberga” di Wagner: il teatro era completamente sold out – come del resto accade stasera per “Tristano e Isotta”. Dopo il risuonare dell’ultima nota, dalla platea composta da 1404 persone è esploso un caloroso applauso pieno d’entusiasmo per cantanti, coro e orchestra. A Pechino infatti da tempo non si parla più solamente di opera pechinese visto che il pubblico ama anche la musica europea e le opere dei grandi compositori occidentali, apprezzando evidentemente moltissimo anche Wagner.
Nonostante il pubblico abbia seguito l’opera con grandissima concentrazione, in Cina ci sono però alcune abitudini che nei teatri occidentali risulterebbero molto strane. Durante l’opera il pubblico fotografa in continuazione con il cellulare o il tablet, abbandona per poco la sala per cambiare il posto e di tanto in tanto durante la rappresentazione si chiacchiera non proprio sottovoce. Difficile abituarsi a questo modo di vivere l’opera per un appassionato melomane di casa nei teatri europei. Ma in fondo ciò che conta è il grande entusiasmo e lo scrosciare di applausi alla fine della rappresentazione, cosa che questo venerdì non è proprio mancata.

 

02/08/2015: Estate 2015: Il bilancio

Con il trionfo di “Götterdämmerung” di Richard Wagner, in un Passionsspielhaus sold out, giunge al suo termine la stagione estiva del Festival del Tirolo Erl. Il bilancio di quest’anno prosegue sulla linea del successo degli ultimi anni: con una presenza media del pubblico del 93% nel programma principale (opera/concerto) e complessiva del 82% (con musica da camera) dal 9 luglio ad oggi, 2 agosto 2015, al Passionsspielhaus e al Festspielhaus abbiamo accolto più di 22.000 spettatori in 10 serate di tutto esaurito e in altre 15 molto ben frequentate. L’incasso netto si aggira anche quest’anno chiaramente intorno a 1.200.000 €.  

Mentre il “Ring des Nibelungen” wagneriano – rappresentato due volte di fila in quattro giorni – come del resto la “Messa da Requiem” di Verdi sono stati i cavalli di battaglia del programma principale della stagione, all’interno del programma di musica da camera il concerto del gruppo ALMA e la serata chitarristica con Julia Malischnig hanno riscosso grande apprezzamento del pubblico, contando ciascuno quasi 600 spettatori al Festspielhaus. Il prossimo anno il Festival del Tirolo Erl vi aspetta dal 7 al 31 luglio 2016 a Erl. Dal 14 al 17 luglio si terrà nuovamente il “Ring” wagneriano e in seguito a numerose richieste del pubblico per la prima volta con sovratitoli in inglese e tedesco. La prevendita è già iniziata mentre il programma completo verrà presentato a novembre.

Il festival continua di consueto con la stagione invernale a partire dal 26 dicembre 2015. Anche qui la prevendita, in particolare del “Nabucco” di Verdi e della nuova produzione de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini sta andando al meglio, visto che quasi la metà dei biglietti è già stata venduta. Durante il ZWISCHEN / ZEIT, nel periodo che precede il festival invernale, siamo invece lieti di invitarvi al Festspielhaus con gli “Alpenländisch-Chinesischen Konzerttagen” (“Le giornate concertistiche alpino-cinesi”) il 17 e 18 settembre 2015 al Festspielhaus.

Se giovedì 17 settembre 2015 la Macao Orchester costruirà un ponte con la musica colta europea eseguendo  il Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven e la Sesta Sinfonia di Bruckner, il giorno seguente (venerdì 18 settembre 2015) le ensemble da camera dell’”Alpenländisch-Chinesischen Kammermusik” (“musica da camera alpino-cinese”) esploreranno i territori ai confini tra due culture, presentando lo sviluppo di stili musicali tipicamente regionali all’interno di un contesto internazionale. Inoltre a partire dal 7 novembre 2015 i solisti dei Münchner Philharmoniker saranno presenti con il loro ciclo di musica da camera al Festspielhaus Erl.

Le prossime rappresentazioni del Festival del Tirolo Erl si terranno lontano dalla patria, nientedimeno che a Pechino e Shanghai. Mentre il 9 ottobre 2015 con “Die Meistersinger von Nürnberg” e l’11 ottobre 2015 con  “Tristan und Isolde” di Wagner avverrà la prima scenica delle due opere al Poly Theater di Pechino, la settimana successiva il festival saprà entusiasmare il pubbico cinese della Shanghai Symphony Hall con una rappresentazione del Ring-in-24-ore (24-Stunden-Ring).

www.tiroler-festspiele.at

 

06/01/2015: La stagione invernale si è affermata

Con le ultime note melanconiche della celebre Sesta Sinfonia “Patetica” di Cajkovskij si è conclusa, in un Festspielhaus sold-out, la terza stagione invernale del Festival del Tirolo Erl. In questa terza edizione della stagione invernale, che si svolge nel nell'auditorium-Festspielhaus fatto costruire dal presidente Hans Peter Haselsteiner, il festival può orgogliosamente annunciare, che la manifestazione durante le feste natalizie si è pienamente affermata. “Direi che ormai siamo in grado di convincere le persone che ha senso passare le festività non solo a casa davanti al caminetto o sulle piste da sci, ma anche concedendosi una serata all'opera o a concerto” dichiara Gustav Kuhn in merito al felice esito del bilancio della stagione invernale appena terminata.
La stagione invernale si è strutturata così: come in estate anche in inverno le quattro rappresentazioni operistiche fanno la parte del leone, praticamente tutte sold out al 98%. Quest'anno si è concluso il ciclo Mozart-Da Ponte con “Così fan tutte” con la regia di Gustav Kuhn e inoltre in programma c'erano anche due rappresentazioni del “Fidelio” di Beethoven, con la regia dello scultore e scenografo Alexander Polzin. A dirigere entrambe le produzioni l'acclamato Gustav Kuhn. Anche i concerti sinfonici e i concerti speciali hanno sorpreso per il grande entusiasmo dimostrato da parte del pubblico. Il concerto speciale con la Musicbanda Franui, che ha presentato un omaggio a Robert Schumann, fa parte di una delle 7 rappresentazioni sold out di questa stagione, accanto ai concerti di San Silvestro e di Capodanno, all'Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach e al sopracitato concerto finale con Jasminca Stančul come solista per il Concerto per pianoforte n. 3 in do minore di Beethoven. Gli incassi al netto in questa stagione hanno superato abbondantemente i 500.000 euro.

 

Estate 2015: Wagner totale

Chi nel 2014 ha avuto il piacere di assistere all’Anello in 24 ore si sarà sicuramente chiesto come  sia possibile superare un evento culturale di tale portata. E noi in maniera provocatoria rispondiamo ad una domanda con un’altra domanda: ma perché superare a tutti i costi questo evento unico nel suo genere? Una cosa è certa: non ci assoggetteremo ad alcun desiderio inappagabile – e per l’estate 2015 abbiamo messo a punto un programma che offrirà non soltanto grandi sorprese bensì anche il potenziale per superare quello dell’acclamatissima edizione 2014.

Per prima cosa andremo a constatare come reagirà l’acustica del Festspielhaus con il Tristano e Isotta riproponendo poi i Maestri cantori di Norimberga – come di consueto nel Passionsspielhaus – per poi concludere il programma wagneriano con due spettacoli dell’Anello in 4 giornate teatrali consecutive da giovedì a domenica. 10 volte Wagner, una addirittura in una matinée domenicale. Ed il pendant concertistico? Un’apertura che vede protagonista lo spettacolo Maschi loquaci della regista tedesca Katja Czellnik a cui seguono – come da tradizione – una matinée musicale dedicata alla banda Franui la prima domenica della stagione ed il Requiem verdiano diretto dal maestro Gustav Kuhn nel Passionsspielhaus.

Se potessimo, il programma riusciremmo a presentarlo sicuramente anche in 24 ore consecutive. Ma visto che l’opera originale ci sta molto più a cuore dell’evento culturale in sé, l’edizione 2015 sarà caratterizzata da rappresentazioni teatrali “uncut” da contemplare in tutto il loro splendore per quattro settimane, dal 9 luglio al 2 agosto. Noi siamo dell’opinione che non vale la pena ripartire subito. Potete perciò trascorrere comodamente l’intero periodo tra gli idillici paesaggi del Tirolo. Difatti anche le giornate a cavallo tra gli highlight del fine settimana presenteranno al pubblico delle chicche musicali che dimostrano l’assurdità di qualsivoglia differenziazione tra programma musicale principale e di musica da camera. Noi continueremo a chiamarlo così. Perché siamo come siamo...

www.tiroler-festspiele.at

 

08/10/2014: Interessanti progetti per 2016

Durante una conferenza stampa tenutasi mercoledì 7 ottobre 2014 presso il  “Convento dell'Angelo” (sede dell'Accademia di Montegral nei pressi di Lucca, come noto strettamente legata al Festival del Tirolo), Gustav Kuhn ha presentato alla stampa italiana un nuovo progetto del Festival del Tirolo Erl per l'estate 2016, che in qualche modo si collega al grande successo della prima mondiale di “El Juez” con José Carreras dello scorso agosto: “La Capinera”, una nuova opera in due atti scritta dal grande paroliere italiano Mogol, composta niente di meno che da Gianni Bella su libretto di Giuseppe Fulcheri, già noto come sceneggiatore per il cinema internazionale. In stretta collaborazione con il team di autori, contribuiranno alla realizzazione dell'opera anche il compositore Angelo di Montegral e il jazzista Eduardo Maffei, personalità senza dubbio all'altezza delle necessità e delle esigenze artistiche del Festival del Tirolo. Già nella scorsa stagione estiva Maffei ha avuto modo di presentarsi al pubblico di Erl nell'ambito della Ring-Session come del resto in una serata jazzistica nel ciclo di musica da camera, riscuotendo grande successo. La direzione della prima mondiale di un'opera così importante, di certo non solo per il contesto italiano, è affidata a Gustav Kuhn.

 

In presenza del librettista Giuseppe Fulcheri, del compositore Gianni Bella come del resto di numerosi giornalisti (stampa e televisione), Mogol ha ringraziato Gustav Kuhn per il suo impegno in questo progetto. In effetti, tenendo conto della difficile situazione in cui riversano i teatri d'opera italiani di questi tempi, è sorprendente che al di là delle Alpi un festival si metta a disposizione per la concezione e la produzione  di un progetto artistico di questo tipo. Gustav Kuhn considera il tutto come un naturale compito del suo festival, dimostrando così che quest'ultimo, in quanto impresa culturale indipendente dai meccanismi attuali del panorama operistico e festivaliero, è in grado concedersi prime mondiali. La straordinaria collaborazione e l'intenso lavoro durante le fasi di prove nell'Accademia di Montegral rende possibile un livello artistico eccezionale, attuabile in pochissimi altri posti del mondo, soprattutto quando si vuole osare con un progetto di questo tipo.

 

Gustav Kuhn si è mostrato molto felice e soddisfatto della grande affluenza della stampa italiana per la conferenza stampa, non a caso organizzata a Lucca: si è trattato infatti di un prima prova per testare l'effetto che un progetto del genere avrebbe riscosso.

 

Dopo la conferenza i presenti si sono spostati nella chiesa del convento per assistere ai primi numeri ed esempi musicali. I giornalisti e il team di produzione erano d'accordo sul fatto che ci si trova davanti a un progetto sorprendentemente eccezionale e promettente, non solamente per il compositore proveniente più che altro dal mondo pop (che, tra i molti, ha scritto moltissime hit per Celentano). Mogol ha infatti dichiarato: “Noi non scriveremo un musical, questa sarà una vera e propria opera”. Riprova di questo sono non solo la poliedricità delle melodie, che gettano i ponti tra i diversi stili compositivi e l'importante tradizione operistica del passato, ma anche la particolarità del testo scelto per quest'opera.

 

„La Capinera“ è tratta da “Storia di una Capinera” di Giovanni Verga, romanzo che nel 1871 ha reso celebre il suo autore. Tema centrale dell'opera è la straordinaria passione che, non raramente, sfocia in morte. Gli studiosi scorgono già in questo romanzo alcuni elementi del realismo, che avrà il suo culmine qualche anno dopo proprio in ambito operistico con “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni (1890).

 

04/08/2014: Bilancio e previsione

Con un trionfale “Crepuscolo degli Dei” questa domenica si è conclusa la 17ª edizione estiva del festival del Tirolo. Per la prima volta entrambi i teatri – il Passionsspielhaus e il  Festspielhaus – sono stati utilizzati contemporaneamente. Con più di 23.000 visitatori la percentuale dei presenti in sala sugli appuntamenti del programma principale [opera e concerti sinfonici] ha raggiunto il 96%.  L'incasso netto è pari a circa 1.200.000 euro, un record nella storia del festival.

 

Un risultato ottenuto anche grazie al nuovo ciclo di musica da camera di quest'estate: un  programma molto vario insieme all'attrattivo nuovo Festspielhaus ha portato per il ciclo concertistico più di 3.000 spettatori rispetto all'anno scorso. Lucio Gallo con il suo “Omaggio a Sinatra”, ha addirittura fatto il tutto esaurito al Festspielhaus. Sold out anche i due cicli dell'Anello, le matinée di Bruckner nelle prime tre domeniche del festival e il concerto inaugurale.Con entusiasmo il festival guarda già alle prossime edizioni. Mentre i biglietti per la stagione invernale si stanno vendendo come al solito molto bene, è una grande gioia pensare che l'Anello di Wagner 2015, che sarà eseguito in quattro giorni consecutivi, già dopo tre settimane è al 50% di biglietti venduti. Il programma completo per l'estate 2015 – come negli anni passati – verrà presentato all'inizio di novembre.

 

Con la fine di questa stagione estiva di grande successo,  l'estate culturale di Erl non volge di certo immediatamente al termine. Lunedì iniziano le prove con José Carreras per l'opera "El Juez" di Christian Kolonovits, che verrà rappresentata in prima assoluta sabato 9 agosto 2014 alle ore 19. La prima è già da tempo sold out, ma ci sono ancora biglietti disponibili per gli appuntamenti successivi, il 12 e il 15 agosto 2014.Dopo questa particolare prima operistica, Gustav Kuhn tornerà a dedicarsi nuovamente in maniera intensiva ai giovani talentuosi direttori d'orchestra. Come la scorsa estate, al termine della masterclass, i giovani si esibiranno in concerto (giovedì 14 agosto alle ore 19 al  Festspielhaus) gettando uno sguardo sull'imminente programmazione a Erl. Nel programma alcune parti dell'opera di Mozart “Così fan tutte” con l'ensemble vocale del ciclo-da Ponte di Erl, che si completerà nell'inverno 2014/2015. Si potranno inoltre apprezzare movimenti delle Sinfonie n. 2 e n. 4 di Beethoven. Anche per questo concerto ci sono ancora biglietti.

 

08/07/2014: Intervista con Gustav Kuhn

Poco prima dell'inaugurazione dell'edizione estiva dei Tiroler Festspiele Erl 2014 di giovedì 10 luglio, Christiane Fasching del “Tiroler Tageszeitung” ha intervistato il Maestro Kuhn. In modo particolare si è parlato del “Ring-in-24-ore” (24-Stunden-Ring) e della grande fatica che, ovviamente in senso positivo, c'è da sostenere in un'iniziativa del genere.
Il 24-Stunden-Ring festeggia quest'anno il suo ritorno. Qual è la più grande sfida di questo enorme progetto?
La sfida più grande è affidata senza dubbio all'orchestra. E in quest'occasione vorrei anche sottolineare che i musicisti si sono offerti volontari per partecipare a quest'iniziativa. Nessuno è stato obbligato a suonare al 24-Stunden-Ring, che rappresenta una sfida anche fisica, poiché si sta seduti in teatro tutto il giorno e si hanno solo piccole pause. E questo è già molto impegnativo. Quando un direttore è rilassato, allora dirigere non è poi così faticoso. Fino al 1998 sono stato membro della squadra velica austriaca “Segel-Olympiamannschaft” e durante gli allenamenti mi è stato sempre detto, che  soprattutto con l'afa e il sovraffaticamento, ho degli ottimi valori. Ma non c'è molto da stupirsi: quando si dirige all'Arena di Verona spesso fa più caldo che in acqua. Per questo fisicamente l'Anello non mi pesa così tanto, ma psicologicamente direi che è molto faticoso. Ma il senso del tutto è che alla fine orchestra,  cantanti, pubblico e direttore creino un insieme – e questo avviene solo attraverso un atto di forza di questo tipo.
Perché di nuovo questa impresa wagneriana?
Io non lo faccio per me stesso ma per Hans Peter Haselsteiner che quest'anno festeggia il suo 70° compleanno. Volevo regalargli qualcosa che nessun altro avrebbe potuto regalargli. Ho pensato che il Festival del Tirolo Erl avrebbe dovuto fare qualcosa per lui, dopo tutto quello che lui ha fatto e sta facendo per il festival. E in effetti i suoi occhi luccicavano un po' quando gli ho raccontato che avremmo inserito il 24-Stunden-Ring per lui nel programma.
Ci sono spettatori che ripetono l'iniziativa per una seconda volta?
Sì, certo. Ma ci sono anche spettatori che sono grandi fan di Erl ma che comunque dicono di non voler rivedere il 24-Stunden-Ring per una seconda volta, poiché temono di rovinare la grande esperienza del 2005.
Per questa maratona si prepara bevendo caffè e bevande energetiche?
Per amor del cielo, no! L'energia viene per fortuna da dentro.
Tra “Sigfrido”, che termina alle ore 4.30 e “Il crepuscolo degli Dei” che inizia alle 11 di mattina ha la possibilità di riposarsi un po' a casa. Riesce a dormire o è troppo emozionato?
Anche se ancora oggi mi emoziono, nel corso della mia carriera ho imparato un paio di tecniche che mi permettono di rallentare un po' il battito cardiaco. Dopo “Sigfrido” sono effettivamente molto emozionato, ma dopo una mezz'ora riesco a calmarmi. Posso garantirle che dalle 6 alle 10 dormo come un bambino. E dopo una doccia sono di nuovo in forma e pronto per “Il crepuscolo degli Dei”.
E il pubblico come sfrutta questa pausa?
Nel 2005 in maniera molto diversificata. Una parte nel pubblico rimase in teatro per dormire un po' sulle sdraio che avevamo messo a disposizione, altri andarono belli freschi a fare compere di mattina presto, altri si ritirarono con passo strascicato in hotel, per godersi un paio di ore di sonno. Sorprendentemente per “Il Crepuscolo degli Dei” erano di nuovo ritornati tutti in teatro. (ride)
E come ha reagito il pubblico a impresa finita?
È stato incredibile. 20 minuti prima della fine avevo avvertito nell'aria un momento molto particolare. L'orchestra aveva superato se stessa, si sentiva proprio un'atmosfera incredibile. Ad accordo finale concluso regnava un silenzio di tomba. Avevo pensato: “Oh mio Dio, si saranno tutti addormentati o saranno andati a casa?” Ma non era così, l'applauso non avrebbe funzionato subito in quella situazione, che invece iniziò pochi minuti dopo e durò più di mezz'ora.
Bisogna vergognarsi se ci si addormenta al 24-Stunden-Ring?
Ah, ma dove! È chiaro che di tanto in tanto ci si può addormentare. Soprattutto il “Sigfrido”, ad esempio nel secondo atto nella scena della foresta (“Waldweben”). Io credo che anche Wagner da lassù sorriderebbe un po' a vedere come le persone si assopiscono beatamente, come se accadesse per causa di forza maggiore. Se io stesso non dirigessi, di certo mi addormenterei! (ride) Ma niente paura: rimarrò sveglio.
Riesce a immaginare di mettere in piedi per una terza volta il 24-Stunden-Ring?
Con me non di sicuro! (ride)
(c) Tiroler Tageszeitung/Christine Fasching
Trovate l'articolo originale al sitohttp://www.tt.com/kultur/musik/8611802-91/keine-angst-ich-bleibe-wach.csp

 

20/04/2014: Prove sono iniziate a Erl

Le prove per il Ring hanno avuto inizio: con una canzone di buon compleanno per Sixtus Lanner, cantata da un coro di tutti gli artisti. In seguito, il Maestro Gustav Kuhn ha dato il benvenuto ufficiale ai cantanti nel Festspielhaus dove nelle prime due settimane si terano le prove di "Rheingold" e "Walküre". Dopodiché si sposterà a l’altro teatro, cioè il Passionsspielhaus, dove si svolgeranno le rappresentazioni.  In questo modo, gli artisti possono godersi dei vantaggi del Festspielhaus riscaldato, e non  hanno bisogno di temere le temperature ancora estremamente basse nel Passionsspielhaus.

Sebbene l’edizione estiva del Festival del Tirolo Erl 2014 sia in un certo qual modo consacrata all’Anello wagneriano, il programma si apre con uno dei maggiori compositori austriaci di tutti i tempi: Anton Bruckner. Ancora una volta fulcro del repertorio musicale del festival, il misurarsi con le sue sinfonie è ormai diventata una conseguenza logica del nostro lavoro e della nostra identità musicale.

Se durante l’apertura del 10 luglio 2014 risuoneranno le note del Te Deum – opera prediletta di Bruckner il quale aveva pensato prima di morire di collocarla a conclusione della Nona come suo ideale completamento corale – e con la cantata Helgoland presentiamo l’ultima opera portata a termine dal compositore e pur tuttavia poco conosciuta, con le matinée delle prime tre domeniche della stagione estiva 2014 abbiamo voluto realizzare una sorta di pendant ciclico da contrapporre a Wagner. Dal punto di vista sonoro la Settima, l’Ottava e la Nona bruckneriana si ispirano talmente tanto all’Anello che Bruckner non volle più fare a meno delle tube wagneriane, fondendo la tecnica compositiva di Palestrina con le peculiarità tonali della tuba di Richard Wagner.
 

18/03/2014: L'inverno 14/15 è alle porte

Il Festival del Tirolo Erl offre dal 26 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 in totale quattro produzioni operistiche, cinque concerti sinfonici, una serata liederistica ed un concerto dell’ensemble Franui. Gustav Kuhn conclude da regista il suo ciclo delle opere mozartiane su libretto di Da Ponte con l’opera Così fan tutte e Alexander Polzin – scultore, scenografo e regista teatrale di fama internazionale – curerà la messinscena del Fidelio beethoveniano.

 

Mentre Gustav Kuhn dirige entrambi gli spettacoli del Fidelio, in tre dei cinque concerti sinfonici e in un’ulteriore serata operistica che rompe con le convenzioni di genere artistico – il Maestro passa lo scettro a giovani direttori da lui preparati e osservati con gli occhi di Argo. A Tito Ceccherini – sin dagli albori della manifestazione erliana direttore e assieme al suo Ensemble Risognanze importante parte integrante di numerose edizioni del festival – spetta un ruolo centrale. Ceccherini, a cui venne affidata in occasione dell’apertura del nuovo Festspielhaus la direzione musicale de Il castello del duca Barbablù, antepone in due matinée concertistiche opere del classicismo viennese – rappresentate da Mozart e Haydn – alla modernità contemporanea di Béla Bartók. Tra le altre cose risuonerà il Concerto per pianoforte n° 15 in Si bemolle maggiore KV 450 interpretato dal genio pianistico Davide Cabassi che si esibirà da solista.Ne va da sé che il concerto di Capodanno e la matinée finale del 6 gennaio 2015 sono e rimangono affari da maestro.

 

Con le sue stravaganti presentazioni di allegre opere della dinastia straußiana Gustav Kuhn ha già reso il concerto di Capodanno un prodotto di successo già durante la prima edizione invernale del Festival del Tirolo Erl. Adesso, per la terza edizione, possiamo parlare in maniera fiduciosa di tradizione affermata. E poi la meravigliosa Patetica di Čajkovskij quale finale, completata dalla Passacaglia – con cui Kuhn riprende l’intenso ciclo musicale dedicato alle opere di Webern – e dal Concerto per pianoforte n° 3 in Do minore op. 37 di Beethoven interpretato dalla fantastica Jasminka Stančul su di un Fazioli.

 

L'interno programma à www.tiroler-festspiele.at

 

06/01/2014: BILANCIO POSITIVO DELLA STAGIONE INVERNALE

Con le ultime tre parti (IV-VI) dell'Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach si è conclusa la seconda stagione invernale dei Tiroler Festspiele Erl svoltasi presso il Festspielhaus, il teatro appositamente costruito per il festival di Erl. Durante i 10 eventi del programma principale – 4 opere e 6 concerti sinfonici – si è contata una presenza del pubblico in media del 98,62% e ben 7 rappresentazioni hanno registrato il tutto esaurito. L'incasso lordo è stato di quasi 700.000 euro, circa 100.000 euro in più rispetto a quello dell'anno scorso e in totale 8.324 visitatori sono accorsi per godersi della buona musica tra le festività natalizie e le discese sulle piste da sci. Questo bilancio, più che positivo, dimostra che l'offerta musicale del festival proposta tra il 26 dicembre e il 6 gennaio è molto allettante e di grande richiamo, rappresentando senza dubbio un'importante arricchimento per il settore culturale  locale e internazionale.

www.tiroler-festspiele.at

 

31/10/2013: TRIONFO A PECHINO

La sera del 29 ottobre 2013 lascerà un segno importante nella storia musicale cinese: per la prima volta in assoluto è stato messo in scena “Parsifal” di Richard Wagner su un palcoscenico cinese – precisamente sul palcoscenico del Beijing Music Festival sotto la direzione musicale di Gustav Kuhn. La sua interpretazione ha riscosso grande successo tra il pubblico: un momento di grande emozione per il maestro austriaco. Dopo anni di massima concentrazione sul Festival del Tirolo Erl e di impegno come direttore artistico dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, questo coproduzione tra gli Osterfestspiele di Salisburgo ed il Beijing Music Festival ha offerto l’occasione giusta per riallacciare il suo storico legame con le orchestre ed i teatri dell’area asiatica. Un’esibizione brillante, alla quale seguiranno sicuramente altre e che può essere una base solida e feconda per ulteriori, nuovi progetti che collegano Asia ed Europa.

 

14/10/2013: LA NOTTE DEI VINCITORI

Sabato, 12 ottobre, si è svolto il finale del rinomatissimo concorso internazionale di canto lirico “Neue Stimmen” della fondazione Bertelsmann sotto la direzione artistica di maestro Gustav Kuhn. Dei nove finalisti ben tre potevano assicurarsi la vittoria poiché il punteggio assegnato dalla giuria a Nadine Sierre, statunitense, ed a Nicole Car, australiana, era identico. Il sudcoreano Myong-Hyun Lee invece è riuscito ad imporsi sulla concorrenza maschile presente.Grazie all’altissimo livello artistico dei finalisti ed alla generosità della presidentessa del concorso Liz Mohn nessuno doveva lasciare Gütersloh a mani vuote: non uno ma tre premi aggiuntivi sono stati assegnati ai finalisti. Gustav Kuhn si è dimostrato più che soddisfatto della performance dei giovani talenti e convinto, che nel futuro l’uno o l’altro sarà ospite del Festival del Tirolo Erl.Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito web dei “Neue Stimmen”. http://www.neue-stimmen.de

 

31/10/2013: TRIONFO A PECHINO

La sera del 29 ottobre 2013 lascerà un segno importante nella storia musicale cinese: per la prima volta in assoluto è stato messo in scena “Parsifal” di Richard Wagner su un palcoscenico cinese – precisamente sul palcoscenico del Beijing Music Festival sotto la direzione musicale di Gustav Kuhn. La sua interpretazione ha riscosso grande successo tra il pubblico: un momento di grande emozione per il maestro austriaco. Dopo anni di massima concentrazione sul Festival del Tirolo Erl e di impegno come direttore artistico dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, questo coproduzione tra gli Osterfestspiele di Salisburgo ed il Beijing Music Festival ha offerto l’occasione giusta per riallacciare il suo storico legame con le orchestre ed i teatri dell’area asiatica. Un’esibizione brillante, alla quale seguiranno sicuramente altre e che può essere una base solida e feconda per ulteriori, nuovi progetti che collegano Asia ed Europa.

 

30/90/2013: Ioan Holender al Convento dell'Angelo

Ioan Holender ha trascorso due  giorni al Convento dell’Angelo, sede dell’Accademia di Montegral, per catturare le prime immagini per il documentario della stazione televisiva austriaca Servus TV sulla nascita e sullo sviluppo di un’opera lirica. Dialogando con Gustav Kuhn l’ex-sovrintendente della Staatsoper di Vienna racconta come si svolgono i lavori preliminari e i preparativi per una produzione operistica. Come si scelgono i cantanti e soprattutto dove vengono trovati? Che cosa comporta la scelta di una certa opera sotto il punto di vista concettuale? Come affronta Gustav Kuhn questo particolare processo coprendo in unione personale tre ruoli fondamentali di una tale produzione: regista, direttore d’orchestra e sovrintendente?

 

Durante questi primi giorni di ripresa nel Convento il team di Ioan Holender ha seguito le audizioni ed i preparativi musicali e scenici. A questo punto bisogna sottolineare che l’Accademia di Montegral è concepita e vissuta come accademia socratica: il canto, il cantante, la cantante non sono l’unica preoccupazione – il lavoro nel Convento si concentra sull’idea dello sviluppo spirituale in tutta la sua pienezza di ogni aspetto artistico, a partire naturalmente dal canto passando per la pittura fino ad arrivare al discorso politico.

 

È pacifico che spetta a Gustav Kuhn in veste di direttore generale del Festival del Tirolo Erl la cosiddetta ultima parola – ed è proprio per questo che egli tiene a sottolineare che ad ogni decisone presa precede una discussione intensa con il suo team. La collaborazione, la discussione aperta ed il confronto produttivo sono aspetti fondamentali del lavoro svolto all’Accademia di Montegral. Solo dopo questi momenti di dibattito si arriva alla decisione. È un modus operandi che non solo rispetta in pieno e rende omaggio al concetto socratico dell’accademia, ma è inoltre aspetto decisivo per l’osservanza e l’attuazione dell’ altissimo standard di qualità richiesto al prodotto artistico finale.

 

27/8/2013: Lucio Gallo interpreta Don Giovanni a Erl

 

Il baritono italiano Lucio Gallo si esibirà nella nuova produzione di “Don Giovanni” in occasione della seconda stagione invernale del Festival del Tirolo Erl. Questa nuova produzione dell’opera lirica mozartiana andrà in scena al nuovo teatro di Erl venerdì, 27 dicembre 2013, nella regia di Gustav Kuhn. Maestro Kuhn si è mostrato più che felice di questa collaborazione preziosa con un cantante così straordinario sia sotto il profilo personale che artistico come lo è Lucio Gallo, che dalla sua parte non esclude una collaborazione a lungo termine con l’ipotesi di poter interpretare a Erl i grandi ruoli del repertorio tedesco.

 

Lucio Gallo è nato a Taranto e ha studiato canto lirico al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Si è esibito in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo, tra cui il Metropolitan Opera di New York, la San Francisco Opera, la Scala di Milano, i Salzburger Festspiele, il Covent Garden di Londra, la Bayerische Staatsoper, la Wiener Staatsoper, i teatri di Chicago, Berlino, Parigi, Firenze e Roma.

 

28/7/2013: Si conclude il Festival del Tirolo Erl

 

Domenica, 28 luglio 2013 si è concluso ufficialmente la 16esima stagione estiva del Festival del Tirolo Erl. Il programma dell'ultimo concerto domenicale della serie “BEETHOVEN PLUS” ha proposto la prima mondiale di “Klangwege”, opera composta da Gerhard Wimberger che festeggia tra pochi giorni il suo 90esimo compleanno, e la nona sinfonia di Beethoven.

È arrivato il momento di tirare le somme – ed è un momento più che piacevole per il Festival del Tirolo Erl: tutti e 13 spettacoli nel Festspielhaus, tra questi il concerto di apertura, due rappresentazioni rispettivamente di “Rigoletto”, “Il trovatore” e “La traviata” così come una rappresentazione di “Nabucco” e cinque concerti del ciclo “BEETHOVEN PLUS”, hanno fatto segnare il tutto esaurito.

 

Le serate di musica da camera che completano l’offerta musicale del Festival del Tirolo Erl durante la settimana coinvolgendo le realtà locali come la chiesa parrocchiale e l’albergo Blaue Quelle non si sono distinte unicamente per la loro qualità artistica proponendo diverse prime mondiali ed austriache ma anche per il risultato economico. 1.375 spettatori e due serate che hanno fatto segnare il tutto esaurito promettono bene per la prossima stagione estiva quando il ciclo di musica da camera si svolgerà nel Festspielhaus.

10.891 spettatori hanno partecipato alle rappresentazioni della stagione estiva del Festival del Tirolo Erl. L’introito lordo ammonta a  € 915.990,-.

 

2/8/2013: Concerto finalde della masterclass per direttori d'orchestra

 

Sarà sicuramente una serata emozionante: per la prima volta in assoluto si presentano studenti della prima Masterclass per direttori d’orchestra sotto la guida di Gustav Kuhn in un concerto al Festspielhaus di Erl. Domenica, 4 agosto 2013, alle ore 18, i giovani direttori d’orchestra dimostreranno ciò che hanno imparato in una intensa settimana di lavoro con l’orchestra del Festival del Tirolo Erl. Parti tratti da “Don Giovanni” richiamano il programma della seconda stagione invernale. Diversi movimenti delle sinfonie n. 1 & 4 di Beethoven e i “Cinque movimenti per orchestra d’archi op. 5” di Webern richiedono impegno e dedizione da parte dei direttori d’orchestra promettendo allo stesso momento una serata interessante per il pubblico. Biglietti al prezzo unitario di € 15,- sono ancora disponibili! È la perfetta occasione per scoprire la magnifica acustica e l’atmosfera unica del Festspielhaus. Perciò: su il sipario per i nostri giovani direttori!

 

Dopo aver affrontato con bravura il ciclo estivo “Beethoven Plus” dedicato alle nove sinfonie dello straordinario compositore tedesco, l’orchestra del Festival ha interiorizzato totalmente queste opere sinfoniche e rivolge la sua attenzione ai “Cinque movimenti per orchestra d’archi op. 5 “ di Anton Webern arricchendo inoltre il proprio repertorio concertistico. Per di piú sfrutta l’eccezionale opportunità di poter lavorare sul programma invernale. Questa composizione aprirà infatti il concerto del 29 dicembre 2013. Webern ha composto i “Cinque movimenti” nel 1909 per un quartetto d’archi, nel 1928/29 segue la versione rielaborata per orchestra d’archi con una plasticità e chiarezza notevolmente migliorata.

 

In questa settimana di Masterclass gli artisti iniziano anche i preparativi per l’opera mozertiana “Don Giovanni” che andrà in scena venerdì, 27 dicembre 2013. Dopo la prove musicali che si svolgono proprio all’interno della Masterclass, seguono le preparazioni sceniche sotto la guida di Maestro Kuhn. La superfinitura è prevista per novembre quando  continueranno le prove per la stagione invernale.

 

4/7/2013: Festival del Triolo Erl: su il sipario!

 

L’edizione estiva 2013 del Festival del Tirolo Erl si è aperta ufficialmente con un concerto dedicato alle opere di Richard Wagner che ha riscosso un grandissimo successo. Il presidente della manifestazione culturale erliana Dr. Hans Peter Haselsteiner, da eurofilo convinto qual è, rimanda nel suo discorso di apertura al settantennio di pace in cui noi europei abbiamo avuto la fortuna di vivere. «Una pace simile ha un valore inestimabile e proprio per questo non possiamo ridurre l’Europa ad una mera dimensione economica». Si tratta di molto di più. A questo proposito Haselsteiner si è dichiarato a favore di un atteggiamento sincero contro ogni sorta di nazionalismo, invidia ed egoismo. Ricollegandosi a ciò, il governatore del land Tirolo Günther Platter ha elogiato più volte il Festival del Tirolo Erl: «L’estate culturale tirolese ha inizio ogni anno con l’apertura del Festival del Tirolo Erl e con esso raggiunge al contempo il suo massimo splendore». Platter prosegue dicendo che artisti da ogni parte del mondo giungono ogni anno ad Erl non per falso divismo bensì per amore della cultura.

 

Il festival è stato aperto dal ministro federale austriaco Prof. Dr. Karlheinz Töchterle che nel suo discorso ha rapito gli spettatori conducendoli nel mondo della semiotica: «Un segno rimanda sempre ad un qualcosa. Un dramma ad un atto, un romanzo ad una trama, una parola ad una cosa o ad un’azione. La musica non rimanda a niente, la musica è: essenza del vero». Ed è qui che sta la sua magia che anno dopo anno ci incanta e ci conduce ad Erl.

 

Una direzione d’orchestra del genere Kuhn l’ha già sperimentata, pur tuttavia risulta alquanto desueta: nella prima parte del concerto – come già successo in occasione dell’apertura della stagione invernale – il maestro ha affidato la bacchetta a tre giovani promettenti direttori d’orchestra della sua Accademia di Montegral. Pioggia di applausi per Andreas Leisner e la sua direzione della quarta scena del secondo atto del Tannhäuser (stiamo parlando dell’arrivo degli ospiti) così come per i suoi due giovani colleghi Mauro Fabbri e Paolo Spadaro Munitto. Nella seconda parte del concerto, una volta ripresa in mano la bacchetta, Gustav Kuhn sale sul podio – da dove dirige anche l’Accademia Corale – dimostrando ancora  una volta di essere rimasto fedele al suo principio e cioè quello di trasformare il Festival del Tirolo Erl in un trampolino di lancio per le nuove generazioni di direttori orchestrali.

 

"Percorsi sonori di Gerhard Wimberger"

 

Gustav Kuhn propone nel ultimo concerto della stagione estiva 2013 del Festival del Tirolo Erl un nesso particolare ai tempi presenti: alla famosa, ma anche criticata Nona di Beethoven – la programmazione estiva prevede il ciclo completo delle sinfonie beethoveniane arricchite da un avvincente programma di musica da camera - si aggiunge in occasione del 90esimo compleanno  del compositore austriaco Gerhard Wimberger  la prima assoluta del suo pezzo per orchestra “Percorsi sonori”.

 

L’opera che è stata composta 14 anni fa, descrive con mezzi orchestrali percorsi sonori di varia natura e dimensione (suono, armonia, ritmo, espressione, atmosfera). Il titolo dell’opera indica la pluridimensionalità del termine e sfrutta le possibilità espressive che offre una grande orchestra.

 

Iniziano le prove a Erl

 

22 maggio 2013 – questo giorno particolare simboleggia perfettamente l’eccezionalità dell’anno 2013: sia Wagner che Verdi avrebbero compiuti 200 anni. Tanto meglio che proprio questa data segnala l’inizio delle prove per la stagione estiva del Festival del Tirolo Erl. Gustav Kuhn ha dato un caloroso benvenuto a tutti gli artisti ed al team tecnico. Che le prove inizino!


La giornata ha cominciato con le prove musicali per “Rigoletto” per concludersi con le prove sceniche. La stagione estiva propone oltre alla “Trilogia popolare” – “La traviata”, “Rigoletto”, “Il trovatore” – e la ripresa della produzione invernale di “Nabucco” tutte le nove sinfonie di Ludwig van Beethoven arricchite da un avvincente programma di musica da camera.

 

Marchio culturale del mese

Causales, una società per il marketing e sponsoring culturale di Berlino, ha designato il Festival del Tirolo Erl a marchio culturale del mese gennaio. In questi 15 anni di lavoro artistico il Festival è riuscito a diventare non solo un punto di riferimento culturale ma anche un marchio distinto e percepito a livello internazionale.


Indubbiamente sia la costruzione del nuovo teatro che la prima stagione invernale hanno contribuito significativamente a questo successo. Così come la concezione e lo sviluppo continuo del corporate design da parte di Andreas Schett e del suo studio di communicazione Circus.


La nomina a marchio culturale del mese è di importanza significativa per il Festival del Tirolo Erl poiché Causales assegna anche annualmente il premio del marchio culturale premiando con questo istituzioni culturali e marchi culturali eccezionali. Ringraziando dell’onore ricevuto auguriamo il meglio a  Causales per il suo 10° anniversario e tanto successo per il futuro!

La seconda stagione invernale


In occasione della conferenza stampa tenutasi venerdì, 15 marzo 2013 Maestro Gustav Kuhn insieme all’assessore alla cultura del Tirolo Dr. Beate Palfrader ed al presidente del Festival Dr. Hans Peter Haselsteiner ha presentato il programma della seconda edizione invernale del Festival del Tirolo Erl. Il Festival si terrà dal 26 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 e presenta alcune novità che rispecchiano aspetti importanti del lavoro svolto finora e dell’immagine del festival in sé. Il 26 dicembre rinunceremo ad un’apertura ufficiale non considerando la stagione invernale quale manifestazione a sé stante bensì un sequel di quella estiva in inverno. Ad inaugurare la stagione invernale 2013/2014 sarà il meraviglioso «Oratorio di Natale» di Johann Sebastian Bach.

Con una nuova messinscena del «Don Giovanni» continueremo a coccolare Mozart nel quadro del ciclo dapontiano sul palcoscenico del Festspielhaus – rivelatosi acusticamente molto vantaggioso per questo tipo di rappresentazione – mentre con la «Tosca» di Giacomo Puccini – anch’essa una nuova produzione – il festival può riallacciarsi al successo della produzione hall-operistica dell’edizione estiva 2012. Chiari riferimenti contenutistici all’edizione estiva 2013 sono da ritrovarsi nei concerti per pianoforte n° 4 e n° 5 di Ludwig van Beethoven – eseguiti nel programma concertistico da Jasminka Stančul – due capolavori musicali straordinarî che vanno ad integrare il ciclo completo delle sinfonie beethoveniane dell’estate 2013. Un motivo in più per considerare la stagione estiva e quella invernale un concetto unitario.

Una favola invernale erliana


La prima stagione invernale del Festival del Tirolo Erl si è conclusa con la "Missa Solemnis" di Beethoven facendo segnare un'altra volta il tutto esaurito. Il concerto conclusivo è esemplare per l'intera stagione che si svolgeva dal 26 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Il bilancio della prima stagione invernale è più che soddisfacente: 8 concerti all'insegna del tutto esaurito, tra questi anche la serata cameristica con la musicbanda tirolese Franui, 8.500 visitatori, un incasso lordo di 605.000 €.

"Ci aspettavamo che il nuovo teatro apportasse un importante valore aggiunto a tutta la regione tirolese", afferma Maestro Gustav Kuhn. "Ma il sostegno ed il gradimento che ci è stato dimostrato va oltre ogni aspettativa, lo stesso vale anche per il risultato economico. Siamo sopraffati e molto grati al nostro pubblico. Proporre un festival in questa stagione è sicuramente un'avventura per non dire un rischio. Allo stesso momento questo rischio comporta una grande ed unica occasione: la percezione della festività natalizia è cambiata, non è più collegata unicamente all'ambiente familiare accordando un'importanza crescente all'aspetto culturale. La nostra offerta è perfetta per questa nuova percezione di natale." Un altro aspetto importante da valutare è l'assenza di offerte simili in questo periodo.

Il Festival del Tirolo Erl si svolgerà dal 4 al 28 luglio 2013 e la seconda stagione invernale dal 26 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014.

Premio culturale europeo

Il 21 maggio 2013 Gustav Kuhn riceverà il premio culturale della fondazione culturale europea "Pro Europa". Il premio gli sarà conferito in occasione di un gala all'opera di Lipsia che ricorderà la nascita di Richard Wagner 200 anni fa. La fondazione culturale "Pro Europa" onorerà nella città natale di Wagner artisti e personaggi impegnati in modo particolare a curare, trasmettere e mantenere vivo l'eredità culturale di Richard Wagner.

Il presidente della fondazione Tilo Braune sottolinea in particolare l'approccio unico di Gustav Kuhn all'opera musicale di Wagner, includendo anche il suo lavoro appassionato per il Festival del Tirolo Erl, fondato dal Maestro stesso. L'impegno di Gustav Kuhn messo nella formazione di nuovi talenti artistici europei è esemplare. Altri premiati saranno Klaus Florian Vogt, Angelika Kirchschlager, Iris Berben e Armin Müller Stahl.

Prime prove nel nuovo Festspielhaus


A inizio novembre un sogno è diventato realtà per Gustav Kuhn e l'ensemble del Festival del Tirolo Erl: il Festspielhaus è finito e pronto per essere conquistato dalla musica. La consegna del nuovo teatro al Festival del Tirolo Erl per il suo lavoro artistico è avvenuta secondo la tabella temporale di marcia.

È l'acustica che entusiasma particolarmente Maestro Kuhn e gli artisti. "La qualità acustica è garantita sia nella prima che nell'ultima fila", afferma Kuhn. Un altro punto forte del teatro è il golfo mistico - il golfo mistico più grande del mondo. "Non pensavo che tutto funzionasse così bene già il primo giorno. È incredibile - incredibilmente bello!"

 

Al momento il Maestro conduce le prove per la produzione de "Le nozze di Figaro" che festeggerà la prima il 27 dicembre 2012. Anche il programma per la stagione estiva 2013 è già fissato ed è stato presentato settimana scorsa. In occasione della conferenza stampa sono state consegnate inoltre ufficialmente le chiavi del nuovo teatro dal presidente del Festival Dr. Hans Peter Haselsteiner a Gustav Kuhn. La stagione estiva 2013 del Festival del Tirolo Erl si svolgerà esclusivamente nel Festspielhaus poiché nel Passionsspielhaus verrà messo in scena la Passio Christi. La prossima stagione sarà all'insegna di un compositore italiano: Viva Verdi!

Neue Stimmen


Ogni anno ad ottobre Gustav Kuhn parte per Gütersloh, Vestfalia, per svolgere un compito particolarmente piacevole: come direttore artistico e membro della giuria del concorso NEUE STIMMEN della fondazione "Bertelsmann" Maestro Kuhn è in cerca di nuovi talenti promettenti. Il 27 ottobre 2012 si è concluso il corso di specializzazione con un concerto nel foyer della fondazione davanti ad un illustre pubblico.

La 15esima edizione del corso di specializzazione - co-fondato da Gustav Kuhn - si è dedicata al "Lied" e ha visto la partecipazione di importanti artisti come Edda Moser, Francisco Araíza e John Norris. Questo programma unico di formazione ha offerto ai giovani, ma emergenti talenti la possibilità di completare la propria preparazione nella materia del "Lied". Il corso garantisce ai partecipanti - tra questi si trovava anche il giovane baritono Frederik Baldus, membro dell'Accademia di Montegral - un contesto di formazione sereno sotto la guida di affermati musicisti e professionisti. Un altro importante rappresentante del Festival del Tirolo Erl era Andreas Leisner in veste di docente.

 

È dall'inizio che Gustav Kuhn segue come direttore artistico il concorso NEUE STIMMEN. Ha cooperato a dare vita al corso di specializzazione contribuendo così - insieme a Liz Mohn - al successo importante che conosce il concorso ormai da 25 anni. Il successo si rispecchia nella proverbiale esplosione dei partecipanti: dai 36 partecipanti nell'anno della fondazione 1987 i NEUE STIMMEN hanno attirato negli anni passati all'incirca 1.400 interessati da 68 nazioni.

No ad un matrimonio a tre


Una futura collaborazione tra Gustav Kuhn e l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento è ancora incerta. Il contratto di Gustav Kuhn scade il 31 dicembre 2012, il consiglio di amministrazione dell'Orchestra non ha ancora preso un decisione in materia. In un'intervista Maestro Kuhn si dimostra tuttavia alquanto sereno. Gustav Kuhn ha chiarito che non sarebbe disponibile per un "matrimonio a tre" ‒ la direzione dell'orchestra insieme ad un altro direttore artistico non è un'opzione.

UNITEL riprende l'opera verdiana Alzira


L’opera verdiana "Alzira", in programma a Dobbiaco sabato 15 settembre 2012, sarà ripresa dalla televisione. Le riprese televisive rientrano nella produzione di UNITEL. Nell’anno verdiano del 2013 è prevista la pubblicazione di una raccolta di tutte le opere di Verdi su DVD e Blu-ray. Questa raccolta uscirà probabilmente a Natale del 2012 e le singole opere saranno disponibili con grande probabilità (in ordine cronologico storico) a partire da gennaio del 2013. Su UNITEL CLASSICA, il canale di musica classica a pagamento ricevibile in 19 paesi europei ed oltreoceano, il ciclo di tutte le opere verdiane andrà in onda a novembre. Al momento sono in corso trattative con altri partner per la diffusione della raccolta in televisione, cinema etc.

Alto Adige Festival a Dobbiaco


Dal 14 al 23 settembre 2012 tutto gira intorno ai tre pilastri programmatici del giovane Festival: Mahler, contrasti e belcanto! L'intensità suggestiva dell'autunno sudtirolese, il fascino nostalgico del Centro Culturale e la passione musicale dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretto da Maestro Gustav Kuhn promettono un'esperienza culturale di altissimo livello.

 

Prime prove per la stagione invernale


Il regista Andreas Leisner lavorava in questa prima fase di prove con gli artisti dell'Accademia di Montegral alla sua interpretazione di "Nabucco". In vista dell'inaugurazione del nuovo teatro dove si proporrà in prima linea bel canto e repertorio italiano, Maestro Kuhn punta nella sua scelta per il cast di Nabucco su voci legate alla tradizione del bel canto per rendere giustizia alla collocazione storico-musicale dell'opera di Verdi. Le prove si sono svolte nel Passionsspielhaus, nel nuovo teatro invece proseguono i lavori secondo la tabella di marcia. Una particolarità: le proporzioni dei palcoscenici delle due strutture sono identiche rendendo possibile una costante attività di prove. La prima di Nabucco si svolgerà il 29 dicembre 2012.

 

Una straordinaria scoperta estiva


Il CD "Eine Alpensinfonie" di Richard Strauss pubblicato dalla casa discografica austriaca "col legno" si è rivelato un pieno successo ‒ acclamato anche dalla critica. Jens Lehmann della rbb Inforadio, una stazione radio che copre Berlino e Brandenburg, è convinto che era assolutamente ora che questo poema sinfonico tornasse in montagna per regalarle una nuova dimensione espressiva capace di entusiasmare.

Grazie alla composizione unica del giovane complesso orchestrale del Festival del Tirolo Erl si forma una "melodia chiara, fresca, incalzante. Gewitter [temporale] e Sturm [tempesta] si presentano particolarmente intensi, in Tirolo si conoscono bene questi fenomeni naturali. La performance della giovane orchestra sorprende: l'Alpensinfonie di Strauss è così leggera e luminosa come la luce intensa che attraversa in maniera decisa le nuvole."

Festival del Tirolo Erl si chiude con grande successo


L'ultimo fine settima ‒ un fine settimana wagneriano ‒ ha fatto registrare il "completamente esaurito" sia per Tannhäuser che per Lohengrin. Pochi fortunati sono riusciti ad assicurarsi gli ultimi biglietti per la rappresentazione domenicale di Parsifal. L'interesse dimostrato verso il fine settimana di chiusura del Festival è assolutamente rappresentativo per l'intero andamento del festival: 18.000 visitatori internazionali assistevano a 5 opere, 6 concerti e 12 serate cameristiche.

 

"Si tratta di un vero e proprio record", ha affermato Gustav Kuhn, direttore artistico del Festival del Tirolo Erl. "L'interesse verso il Festival è cresciuto costantemente negli ultimi anni, siamo riusciti ad aumentare le nostre entrate." In vista dell'inaugurazione del nuovo teatro il 26 dicembre 2012 e della contestuale apertura del primo festival invernale, che si distinguerà con il suo repertorio italiano, belcanto, Mozart e Verdi, Maestro Kuhn si è dimostrato soddisfatto per il successo che ha conosciuto "Tosca". "La rappresentazione di Tosca era una grande sfida ‒ in particolare per l'orchestra che è abituato alle partiture wagneriane che padroneggia in maniera straordinaria. L'entusiasmo del pubblico ci dimostra che possiamo proporre tranquillamente anche questo repertorio."

Apertura solenne


Nel suo discorso inaugurale il presidente del festival Dr. Hans Peter Haselsteiner ha esortato i presenti a pronunciarsi a favore di un'Europa solidale - sia a livello internazionale che regionale. Soltanto così saremo in grado di superare la crisi, promuovendo un chiaro messaggio nella ricerca di una soluzione comune. "L'Europa è una comunità solidale che dovrebbe agire secondo il principio: uno per tutti, tutti per uno!", queste le parole di Haselsteiner. Lo spirito di un'Europa solidale è sempre stato di vitale importanza in ambito artistico e culturale. Questo si rispecchia più che mai nell'ensemble del Festival del Tirolo Erl: artisti provenienti da 30 nazioni diverse - 22 delle quali europee - si esibiscono per un pubblico internazionale.

 

Già all'inizio del concerto il Festival del Tirolo Erl ha dato prova anche quest'anno del fatto che la direzione artistica non pone l'accento solamente sui grandi capolavori classici bensì sostiene attivamente anche artisti e compositori contemporanei: dopo l'intervento del sindaco Georg Aicher-Hechenberger che ha dato un caloroso benvenuto ad alcuni dei numerosi ospiti di onore, è stata la volta della prima assoluta, il concerto per corno alpino, organo ed orchestra di Tristan Schulze, opera su commissione del Festival del Tirolo Erl.

 

col legno musica Lucca presenta 25 anni dell'Accademia di Montegral


I concerti che avranno luogo nelle tre giornate offriranno una panoramica sulle molteplici attività della casa discografica austriaca col legno, che quest’anno verrà rappresentata al Festival dai pianisti Alfonso Alberti e Jasminka Stančul. Gli ospiti avranno la possibilità di sbirciare dietro le quinte: potranno vivere da vicino la registrazione della Petite Messe Solennelle di Rossini che si svolgerà in quei giorni per la prima volta nella Chiesa del Convento.

Il Festival del Tirolo Erl sarà rappresentato dall’Accademia Corale, che insieme a numerosi artisti dell’Accademia di Montegral prepareranno un programma vario ed interessante per questo evento unico nel suo genere .

Anche nel 2012 si è deciso di porre l’accento sulla promozione dei giovani talenti: nel programma del Festival verranno integrati giovani artisti provenienti dalla città di Lucca, tra i quali Girolamo Deraco, giovane compositore in residence. Dopo “Le eco del vuoto antico” (Prima assoluta nel 2009), “Lucensis” (Prima assoluta nel 2010) e “REDazione” (Prima assoluta nel 2011), tutte e tre commissionate da col legno musica Lucca ed acclamate entusiasticamente da pubblico e critica, attendiamo quest’anno le prime assolute dei suoi ultimi lavori: “Thau” per timpano solo e il minimodramma “Amor che nullo”.

Classica e contemporanea, improvvisazioni ed opere del grande repertorio, unite sotto la direzione Artistica del Maestro Gustav Kuhn, costituiscono le colonne portanti di un programma che si preannuncia già ricco di sorprese.

 

È diventata ormai una tradizione l’esecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini quale matinée integrata nell’ambito della liturgia domenicale. La combinazione tra i concerti serali nella Chiesa del Convento e le sorprese culinarie nelle pause rende col legno musica un festival di musica da camera da toni “intimi”, riservato agli amici di col legno, del Festival del Tirolo Erl e dell’Accademia di Montegral.

 

Gustav Kuhn presenta il programma della prima stagione invernale del Festival del Tirolo Erl


Il programma propone le due opere "Le nozze di Figaro" e "Nabucco" e numerosi concerti. Per il concerto d'apertura Gustav Kuhn cede la bacchetta a sei giovani direttori d'orchestra ‒ poiché proprio alla promozione di giovani talenti è data grande importanza nel nuovo teatro. Le due opere e gli altri concerti dirige e mette in scena il Maestro in persona.

"Questo teatro rappresenta per me un'idea di vita", riassume Gustav Kuhn il programma della prima stagione invernale nel Festspielhaus. "Qui tutto il potenziale sviluppato dall'Accademia di Montegral e dal Festival del Tirolo Erl negli ultimi anni può esplicarsi, soprattutto nell'ambito del belcanto e della musica contemporanea." I pilastri portanti del programma invernale sono Mozart, belcanto ed il repertorio italiano, la musica contemporanea e quella sperimentale.

La costruzione del Festspielhaus

Hans Peter Haselsteiner descrive il complesso nascente che comprende il Passionsspielhaus ed il Festspielhaus come "distretto del Festival". Il Festival del Tirolo Erl si svolgerà durante l'inverno ( e ogni sei anni anche d'estate quando viene rappresentata la Passio Christi nel Passionsspielhaus) nel Festspielhaus, che viene costruito dall'ottobre 2010 a Erl.
Hastelsteiner ha sottolineato che tutti i lavori sono stati compiuti fino ad ora rispettando le scadenze. "Sono lieto di poter consegnare il teatro già a inizio novembre per il periodo di prove per la stagione invernale a Gustav Kuhn", spiega Haselsteiner.

Grande applauso per i Wesendoncklieder


L'Adige , venerdì 20 gennaio 2012

"La magniloquenza del linguaggio wagneriano ha sempre i suoi estimatori e l'Orchestra Haydn, con la guida di Gustav Kuhn, se ne è impadronita a un livello più che soddisfacente, attraverso un percorso che negli anni ha portato a una crescita progressiva invidiabile. (...)
Un'orchestra che si prodigava in una gamma sonora rutilante e la bella voce di Stefany Irányi, lungamente applaudita e acclamata dal pubblico, hanno coronato con un successo il lavoro di Kuhn, che ha in Wagner uno dei suoi autori prediletti e una forte motivazione artistica."

 

Alto Adige, venerdì 20 gennaio 2012

"Il "nostro" Kuhn non ha esitato a servirsi dell'intera gamma strumentale dell'orchestra wagneriana. Esile e lieve nelle notturne ed elegiache atmosfere liriche di una pagina meravigliosa e intesa quale "Im Treibhaus" ( Nella serra), primo dei due Lieder concepiti come prova d'artista in vista del "Tristan und Isolde", rende estremamente complice il tessuto connettivo dei legni e dei discretissimi ottoni con la voce solista nell'iniziale "Der Engel"; chiede molto ai diversi impasti di archi e fiati per colorare di tinte inquiete e fosche i tumultuosi marosi spirituali del secondo Lied, "Stehe still!" (Rimani in silenzio!), mentre imprime accelerazione e particolare solennità al penultimo, "Schmerzen" (Dolori) accentuandone i contrasti grazie all'uso sfarzoso degli ottoni e condensa tutto il suo sapere wagneriano nello stupendo Lied finale, usando accorgimenti di raddoppio della voce solista di Stefany Irányi, scelta più direzionata, in quanto a timbro e squillo, al registro sopranile che a quello del dichiarato mezzosoprano. Successo pieno come per le Ouvertures wagneriane e per "Les Préludes" di Liszt."

Corriere dell'Alto Adige, giovedì 19 gennaio 2012

"Una operazione insieme coraggiosa, gioiosa e persino "moderna", molto convincente. Ne sono risultate due grandi serate, segante anche dalla bravura del mezzosporano Stefany Irányi, applauditissima e delle quali sono stati comunque protagonisti una orchestra Haydn in grado di affrontare repertori diversi con una autorevolezza inimmaginabile solo fino a pochi anni fa e poi lui, Gustav Kuhn. Sornione, sorridente e attento a ogni secondo delle esecuzioni. Il pubblico della prima non ha esitato a tributare al maestro - che potrebbe lasciare tra qualche mese se sostituito dal nuovo cda della fondazione - consensi speciali, accoratissimi, espliciti nel loro alfabeto dei battimani: "Kuhn, rimanga!", sembravano dire. Il direttore, per parte sua, si è inchinato non solo verso il pubblico ma davanti alla stessa sua orchestra, marcando un riconoscimento che rimarrà nel cuore di ognuno dei suoi musicisti."

Trentino, venerdì 20 gennaio 2012

"Ogni sua apparizione sul podio della Haydn si trasforma in un evento atteso con eccitazione e seguito da folle conquistate.
Si tratta di Gustav Kuhn naturalmente (...).
Le soddisfazioni però, in fine serata, bypassavano il personalismo per essere puramente musicali, complice una bacchetta, che con Wagner - accanto ad un numero lisztiano oggetto primo del programma - dimostrava nuovamente un feeling intenso, sul confine dell'affinità elettiva. C'era un modo di organizzare le potenti ondate dell'orchestra wagneriana verso il climax conclusivo, calibrando le dinamiche, una attenzione nel curare i rapporti funzionali tra archi e fiati, nel valorizzare gli ottoni, nel tornire le melodie, che finiva col servire doverosamente l'unico vero dio della situazione, Wagner appunto."

Workshop su Tristano e Isotta nel Convento dell' Angelo


Nell'ambito del Festival del Tirolo Erl 2012
è stato proposto  Tristano e Isotta. Franz Hawlata nel ruolo del re Marke offriva un ritratto intenso della figura, Michael Baba esordiva come Tristano, Michael Kupfer interpretava il Curvenaldo e Michela Sburlati cantava l'Isotta. Tutti questi solisti hanno partecipato al workshop dal 2 al 9 febbraio ‒ si sono tenute le prove di regia sotto la direzione di Andreas Leisner, è stato invece Maestro Kuhn in persona ad occuparsi dei dettagli per quanto riguarda il lavoro di regia e la preparazione musicale.


Come nelle rappresentazioni del 2007 venivano utilizzati i costumi storici, che simboleggiano in maniera molto intensa l'angustia delle convenzioni e le inadempiute brame dei protagonisti. Lenka Radecky ha coordinato la prova costume in loco e naturalmente ha partecipato a tutte le prove. Si sono svolte inoltre audizioni per il coro dell'Accademia e per i solisti ‒ sempre sotto la direzione severa di Gustav Kuhn, che ha fondato l'Accademia di Montegral proprio per la formazione e la promozione dei nuovi talenti di valore.

 

Presentato il programma della stagione estiva 2012 del Festival del Tirolo Erl
 

Maestro Kuhn ha presentato a Innsbruck in occasione della conferenza di stampa tenutasi il 20 gennaio 2012 il programma del 15o Festival del Tirolo Erl. Il programma si muove tra i due poli del "repertorio classico" da un lato e la volontà di sperimentazione musicale dall'altro. Egli enfatizzava in particolare il ciclo della musica da camera come uno spazio idoneo sia per prime assolute e sperimentazioni, che per nuovi talenti ed artisti affermati. La musica da camera invita a vivere da vicino le stelle del palcoscenico e del golfo mistico di Erl.


"Appassionante, avvincente, mozzafiato": sono queste le parole usate dall'assessore alla cultura Dr. Beate Palfrader per descrivere il programma del Festival del Tirolo Erl. In occasione della conferenza di stampa, l'assessore Palfrader ha firmato l'accordo di finanziamento del Land Tirolo per la costruzione della nuova Festspielhaus. Il Land Tirolo contribuisce con 8 milioni di Euro all'investimento complessivo previsto di 36 milioni. La Repubblica austriaca mette a disposizione altri 8 milioni (in attesa di conferma), e la restante spesa copre la fondazione privata della famiglia Haselsteiner.

 

Dr. Beate Palfrader ha evidenziato l'eccezionalità dell'impegno culturale di Dr. Hans Peter Haselsteiner e ha sottolineato l'importanza di sostenere il suo lavoro, per il quale l'assessore lo ha ringraziato a nome del Land Tirolo. Dr. Hans Peter Haselsteiner, il presidente del Festival, ha spiegato che alla piccola parola "estate", che è stata aggiunta al programma, compete un significato particolare: nel 2012 sarà messa in scena non solo una stagione estiva, ma si inaugurerà inoltre una stagione invernale. Negli anni in cui non verrà rappresentata la passione di Christo, la stagione estiva si terrà nella Passionsspielhaus di Erl. La stagione invernale invece si svolgerà nella nuova Festspielhaus che è dotata della tecnica più moderna, di un riscaldamento e dispone così delle condizioni ottimali per le prove e la stessa rappresentazione.
 

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